La campagna nasce per incoraggiare le donne vittime di violenza a chiedere
aiuto ed assistenza nei luoghi di primo soccorso.
Abbiamo cercato immagini che non esprimessero la violenza in modo
diretto, ma che sottolineassero la sofferenza provata dalla vittima.
Poster
Sentimentalmente legata è il claim scelto. Abbiamo giocato con le parole, partedo da ciò che sono le relazioni, ovvero "legami sentimentali", spingendoci verso ciò che è più negativo in una relazione. Visivamente abbiamo rappresentato una marionetta, fatta però di carne ed ossa. Una donna legata con dei fili a voler simboleggiare la costrizione derivante dall'uomo da cui subisce violenza. Il manifesto, volutamente molto descrittivo, è stato esposto nei pronto soccorso, dando possibilità alle donne in sala d'attesa di avere più informazioni possibili.
Folder
Sempre negli ospedali e nelle sedi degli aderenti alla rete antiviolenza di Pavia è stato distribuito un pieghevole, in cui sono stati esposti semplici messaggi: a chi una donna che ha subito violenza può chiedere aiuto, chi troverà ad aiutarla e quali servizi offre il Centro Antiviolenza
Opuscolo
L'opuscolo realizzato per questa campagna è stato pensato per gli operatori ospedalieriche sono spesso i primi a soccorrere le vittime e che fanno da tramite con i centri antiviolenza. Un vero e proprio vademecum su come assistere le vittime in un momento delicato come quello della richiesta di aiuto.